La vicina di casa provocante

Racconto di una cosa realmente accaduta
Premetto che abito in periferia di una città del nord Italia per lavoro in un appartamento in condivisione con altri ragazzi.
Un appuntamento al 4 piano di ben 8 piani
Appartamento non nuovo ma neanche vecchio ma in estate si muore di caldo perché il sole a quell'altezza non avendo alberi entra da per tutto.
Primi di giugno, prima ondata di caldo ore 14.30 appena rientrato da lavoro di corsa in doccia, esco ed essendo da solo in casa resto nudo per evitare di sudare di nuovo e mentre giri x la stanza preparando cosa indossare noto che dal terrazzo della casa di fronte esce una bella donna (vista già molte volte tra l'altro ma mai in questo contesto) capelli castani lisci ancora bagnati a caschetto con addosso solo una camicia azzurro chiaro e tra me mani una bacinella da bucato con dentro intimo appena lavato, mi fermo all'istante e mi avvicino alla finestra, lei si abbassa per poggiare la bacinella e la camicia sale su mostrando un culetto favoloso sodo dentro una brasiliana in pizzo bianco panna;
Il mio durello si alza in un baleno ma imbranato come sono faccio rumore facendo battere la finestra al muro, lei si gira tira su gli lo sguardo e mi vede nudo con il cazzo in tiro accenna un sorriso e continua a stendere la sua biancheria mettendo ben in vista i suoi mini slip e brasiliane, e ogni volta che si abbassa mostra quel culo favoloso, intanto faccio per segarmi lei si rigira mi nota accenna un altro sorriso ha finito e torna dentro.
In un attimo mi mangio le mani che peccato spettacolo già finito, ma non finisco neanche a pensarlo che vedo alzarsi la persiana della finestra della stanza dalla quale la gnoccolona di prima era appena rientrata.
Era ancora lei si toglie la camicia e rimane con il solo slip addosso prende una bottiglia si versa della crema sulla mano, alza la testa e lo sguardo e se la spalma addosso, prima sulle gambe poi alza di nuovo sguardo, io sono già in tiro di nuovo senza toccarlo se ne accorge perché (le finestre di casa mia sono basse ed io essendo alto ci arrivo con i gioielli di famiglia giusto sopra) entra giusto quel filo di luce che illumina sia la mia che la sua stanza;
Lei continua gamba destra poi sinistra, riprende la bottiglietta ne versa altro sulle mani e va su pancia, ventre mettendo le punta delle dita sotto lo slip, poi sale su ne versa altra e la spalma su quelle tette sode si vedono benissimo, riflette il bianco a dispetto della lieve abbronzatura, capezzolo i belli duri sembrano sassolini, quando ci passa su cn la mano la fanno saltellare, una cosa stupenda eccitante al massimo;
Io a questa scena non resisto mi sego e quando lei tira su sguardo glielo mostro in tutta la sua durezza e lunghezza lei continua a sorridere e a spammare crema, fin quando esplodo un piacere unico tra le mie mani lei si ferma con lo sguardo verso di me e scoppia in una risata mista di piacere ed imbarazzo, mi pulisco lei si rimette la camicia e mi manda un bacio con la mano e abbassa di poco la persia e scompare nel buio della sua casa
Io resto a toccarmi ancora incredulo della stupenda scena appena vista.
Il giorno successivo e gli altri ancora alza sempre la testa o sguardo verso la mia finestra sorridendo
Ed io ricambio con molta gentilezza
Spero di rivedere presto un altro spettacolo del genere